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Sfregando cuore e cervello. Con sapiente alchimia. Si può ottenere un particolare bagliore di breve durata. Quel bagliore viene denominato scintilla, è all’origine di ogni fuoco e può illuminare di passioni, di idee, di bellezza. Ecco il procedimento utilizzato per allestire un programma che sappia incendiare anima e intelletto, preparato per la Nuova Stagione dall’Orchestra Filarmonica di Torino che si presenta con il titolo: “Scintille per l’anima”.
Un inedito cartellone costruito con puntiglio dal direttore Nicola Campogrande, costituito da nove concerti in abbonamento più quello di San Silvestro fuori per tradizione. Un excursus d’ascolto policromo, ottimo presupposto per arricchire la conoscenza delle partiture, per lasciare una traccia originale che renda la serata degna di essere mandata a memoria. Cinque tematiche originali a radunare musiche avvolte da accorte e sottili affinità.
“Rococò”: per eleganza, arabeschi, affondi sentimentali sulle note di Henze, Bach, Čajkovskij.
“Acquerelli inglesi”: per far sentire la musica di Delius, Ferguson e Britten; fatte di garbo, precisione, un verde intenso molto inglese. “Dolcezze”: una prima assoluta, con uno dei clarinettisti più rinomati, per von Weber, Hersant e una suite solo per archi di Janáček. Il grande Sergej Sergeevič Prokof’ev, con un Concerto, una Sinfonia e un omaggio esclusivo.
“Teatri invisibili”: per Mendelssohn, Boccherini, Mozart, per quando la musica gioca a farsi teatro; un programma nato per suscitare stupore.
“Overtures”: otto modi selezionatissimi per spalancare il sipario. Tra i prescelti Lully, Charpentier, Veracini, Handel, Vivaldi e altri.
Alla sensibilità picaresca del pubblico proposta una sfida impossibile tra Mozart e Rameau. Unico arbitro il Direttore dell’Orchestra da Camera di Ginevra David Greilsammer a disputare un vis a vis tra suite e concerti.
Tutti i concerti saranno eseguiti presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino e, in occasione dei festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia, l’Orchestra Filarmonica di Torino pubblicherà su ognuno dei propri programmi di sala, per tutta la stagione 2010/2011, un articolo della Costituzione italiana.