Lewis Furey straordinario per il Festival jazz di Montreal 2010

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Lewis Furey. Lo scrittore ed il cantautore … due coppe dello stesso vino sul tavolino tra di loro, il suo immancabile pianoforte ed è subito atmosfera familiare per il concerto che ha tenuto per la trentunesima edizione del Festival Internazionale di Jazz di Montreal al Museo d`arte contemporanea. Furey e un po’ un giullare di corte che crea atmosfere d’altri tempi. In alcuni tratti sembra la colonna sono di un film muto, altre volte uno spettacolo che arriva nel profondo dell’anima con tante storie che si incrociano come l’amore o la vita quotidiana, altre volte é gelosia e presa in giro il tutto in simbiosi perfetta con le due coriste, il secondo pianoforte e le varie incurisoni del figlio, anch`egli valente musicista e cantante. Lui ha una carriera alle spalle da piu` di trent`anni e quello che ha portato in scena é il suo ultimo disco da poco tempo dato alle stampe. Lewis Furey si é esibito sui piu’ grandi palcoscenici del mondo, da Parigi a Tokyo ma non é mai arrivato in Italia, lui in Canada é una leggenda. Ma Furey e’ attualità si parla e canta di contaminazioni (quelle di oggi, quelle di ieri che ci riguardavano), con la suggestiva canzone una riflessione poetica, aperta e senza demagogia sugli enormi movimenti di cultura che attraversano questi nostri anni. E non manca l’elegio della diversità. Si ricorda l’eroe sempre invincibile forse proprio perché così vulnerabile. "Invincibile – non è chi sempre vince, ma chi mai si fa sbaragliare dalle sconfitte, chi mai rinuncia a battersi di nuovo". Si racconta e si scherza, sul tabagismo del cantante e sulla passione per l`arte. Tutto è semplice e comunicativo in questo incontro tra vecchi amici che hanno una scaletta ben collaudata.Uno spettacolo semplice che brano dopo brano diventa un grandissimo successo, con la voce calda, rauca e coinvolgente di Lewis Furey, con le voci appassionate e ironiche delle due coriste (vestite una di rosso e l’altra di nero) e la passione del secondo piano sempre rispettoso e mai invadente. Speriamo di vederlo in Italia prossimamente.