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Sarà un evento di livello europeo la decima edizione del Festival di musica elettronica Dissonanze 10, che si svolgerà a Roma il 21, 22 e 23 maggio in tre diverse sedi: Chiostro del Bramante, Palazzo dei Congressi e Ara Pacis.
Presentata alla stampa, l’iniziativa ha avuto il patrocinio del ministero della Gioventù e il sostegno dell’assessorato alle Politiche culturali e della Comunicazione del comune. Dissonanze, ha detto il direttore artistico Giorgio Mortari, è l’unico evento in Italia di questo tipo e porterà nella capitale artisti da tutto il mondo, tra i protagonisti della più avanzata sperimentazione in ambito musicale. Sonorità che guardano al futuro e che, secondo gli organizzatori, sono per la prima volta «di portata futurologica». Non solo dance e techno, ha aggiunto Mortari, ma «musica elettronica con l’anima, con una forza, oltre che viscerale, progettuale».
Tra gli artisti figurano infatti Jeff Mills, Gil-Scott-Heron e Richie Hawtin, Jamie Lidell, Joris Voorn, (considerati delle realtà importantissime del genere) mentre l’apertura al Chiostro del Bramante sarà una commistione tra musica e arte contemporanea, con performance di video e laser. In particolare, sarà presente Nino Vascellari (intervenuto all’ultima Biennale di Venezia) che con Ninos du Brasil proporrà un lavoro sull’improvvisazione, sul potere del ritmo e sul suo senso del coinvolgimento.
Tantissime sono le sorprese per questa edizione che quest’anno compie dieci edizioni che hanno visto alternarsi sul palco i nomi più importanti del mondo della musica e progetti musicali che sono stati esportati anche in altri Stati.
Per informazioni: www.dissonanze.it
In foto Jeff Mills.