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Dopo molti anni di reportage impegnato in paesi asiatici (ricordiamo la sua attività in Afghanistan) e africani, il fotografo Gabriele Torsello presenta un’iniziativa riguardante la Puglia, sua regione d’origine: l’attuazione di un progetto fotografico che coinvolgerà gli appassionati e che verrà attuato nella primavera di quest’anno. Di seguito sono riportati i particolari del progetto che, almeno nella sua fase iniziale, si svolgerà in Salento.
Quando e come ha cominciato a occuparsi di fotografia?
Da bambino venivo assorto dalle fotografie. Ricordo di avere osservato la fotografia sin da quando ero molto giovane. Mi capitava di vedere una stampa e mi avvicinavo con timidezza, come se la foto fosse viva, capace di contenere tutta la realtà che illustrava, racchiusa in un’altra dimensione temporale che si poteva osservare soltanto dalla ‘finestra’ fotografica. Per un certo periodo ho continuato ad osservarla con distanza perché, a causa della mia miopia, pensavo che potessi essere solo un amante esterno di essa, incapace di realizzarla e quindi di sentirla e conoscerla dall’interno, al di là della ‘finestra’.
All’età di 13-14 anni ci fu la svolta! Mio zio, grande appassionato di fotografia, mi regalò una piccola macchina fotografica compatta e da quel giorno iniziai a collezionare perfino le custodie dei rollini e ricordo che annusavo il profumo delle pellicole prima di caricarle nel corpo macchina, cosa che occasionalmente faccio tuttora.
Un paio d’anni dopo riuscii ad acquistare la mia prima reflex e successivamente i due libri che hanno innescato in me un determinante stimolo nell’approfondimento fotografico: La Stampa e Il Negativo di Ansel Adams.
Nei primi dieci anni fotografavo e stampavo di tutto, ricercando ed esplorando il linguaggio fotografico.
La fotografia è iniziata ad essere anche un lavoro nel 1993 quando realizzavo servizi per Società di Produzione Cinematografica e l’anno dopo ho scelto di dedicarmi al reportage documentaristico con servizi realizzati maggiormente nell’Asia del Sud.
Come è nato il progetto PROPugliaPHOTO?
ProPugliaPhoto è un progetto in maturazione, nato dall’unione tra i miei 15 anni di esperienza estera nel settore fotografico e il sorprendente talento che emerge tra i pugliesi.
Negli ultimi tre anni ho avuto modo di trascorrere il tempo in questa terra che mi è madre, incontrando e osservando realtà produttive esistenti o predisposte. In diverse occasioni si è dialogato con professionisti e amanti della fotografia, e non solo, salutandoci spesso con la promessa di risentirci per organizzare qualcosa di pugliese. Si è parlato di corsi di fotografia, di realizzare reportage, giornali, mostre, dibattiti e tante altre attività inerenti la fotografia e la comunicazione. L’insieme, lo scambio e l’unione degli stimoli, hanno portato a formulare ProPugliaPhoto, il Progetto Fotografico dei Pugliesi.
Qual è la finalità del progetto?
La finalità è di creare una Libreria Fotografica costantemente aggiornata, capace di fornire gli elementi e le sinergie per raccontare, documentare e divulgare fotograficamente la Puglia. Un portale fotografico focalizzato su cultura, tradizione, arte, maestranze, società, ambiente e su tutto ciò che riguarda il territorio pugliese, nel quale i fotografi hanno la possibilità di catalogare, esporre e distribuire le proprie immagini, e i potenziali utilizzatori/compratori delle immagini avranno a disposizione un archivio digitale professionale attivo, veloce e funzionale.
ProPugliaPhoto.com utilizzerà gli stessi criteri e le stesse tecnologie utilizzate dalle principali Agenzie Fotografiche Internazionali, e il fotografo manterrà sempre il copyright sulle proprie foto con tutti i relativi diritti di proprietà.
Come è organizzato il corso?
Sono previsti diversi corsi di formazione, e ognuno di esso sarà organizzato in base ai potenziali di ogni partecipante. Il primo corso è strutturato in 30 ore intensive, suddivise in 10 incontri, e ha l’obiettivo di focalizzare e stimolare il proprio linguaggio fotografico, permettendo al fotografo di lavorare sul proprio archivio di immagini e su futuri servizi documentaristici, mettendolo in grado di presentare il proprio lavoro secondo i criteri qualitativi e tecnici richiesti dal mercato.
I corsi successivi saranno sempre organizzati in base ai potenziali fotografici di ogni partecipante.
Sono previsti anche incontri e workshop con rappresentanti degli utilizzatori delle immagini: da Photo Editor a Giornalisti, Direttori Artistici, Promotori Turistici, Istituzioni ecc.
E’ prevista una mostra alla fine del progetto? Quanto durerà?
Con cadenza semestrale o annuale saranno organizzate delle mostre fotografiche itineranti, scelte per rappresentare visualmente la Puglia in Italia e all’estero.
Come si accede al corso, a chi bisogna rivolgersi?
Ai corsi e al progetto, si accede per selezione in base alle caratteristiche individuali di ognuno, e al momento mi occupo personalmente dell’intero progetto. Il mio compito, infatti, non sarà di realizzare le foto ma di coordinare il lavoro fotografico di ognuno – in base alle finalità di ProPugliaPhoto – condividendo attivamente le mie esperienze e conoscenze.
Dove si terrà?
Il primo corso si svolgerà al Palazzo Legari di Alessano – a porte chiuse – da sabato e domenica 6-7 marzo con cadenza settimanale fino al 3-4 aprile 2010, dalle 16.30 alle 19.30 e sono previsti un numero massimo di 10 partecipanti. I corsi successivi si svolgeranno in ogni provincia pugliese, e per i professionisti sono previsti degli incontri one2one.