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Si chiama Ballot Screen e per arrivarci si è dovuti passate da un lunghissimo braccio di ferro tra Microsoft e Unione europea. Dopo mesi di aggiustamenti si è praticamente arrivati alla versione definitiva: la finestra di Windows XP, Windows Vista e Windows 7 che consentirà agli utenti del Vecchio continente di scegliere liberamente il browser da installare sul computer tra quelli disponibili sul mercato. L’ha richiesta Bruxelles nel tentativo di riequilibrare il monopolio nel mercato del browser di casa Microsoft, Windows Explorer, che arriva preinstallato su tutti i sistemi operativi del colosso informatico di Redmond. I test cominceranno questa settimana in Inghilterra, Belgio e Francia. Poi, dal primo marzo, l’aggiornamento dei sistemi avverrà anche per i milioni di utenti di tutta l’Europa.
Come funzionerà. Sul sito della Microsoft sono state pubblicate due immagini: la finestra che comparirà non sarà dissimile da quella. Prima un saluto all’utente, con l’avviso che sul mercato esistono anche altri browser e poi che se si vuole continuare e operare la scelta ("una scelta importante", si sottolinea") si deve naturalmente disporre di una connessione a internet. Se si va avanti compaiono le icone dei principali browser esistenti sul mercato – oltre a Internet Explorer, Firefox di Mozilla, Chrome di Google, Opera, Safari di Apple e altri ancora – con i link all’approfondimento e, di seguito, al download del prodotto. Il tutto in rigoroso ordine casuale. Ovviamente questa opzione nei computer già operativi scatta dopo un aggiornamento del sistema operativo che sarà proposto da Microsoft. Su quelli nuovi non ci sarà bisogno di questo update. Il ballot screen prevede anche la possibilità di disabilitare il browser proprietario di Redmond.
Il mercato. Riuscirà questo sistema a riequilibrare i rapporti di forza tra i browser? Qualcosa certamente finirà erodere a Microsoft Explorer che resta – secondo i dati MarketShare – il più usato dai navigatori del pianeta con il 62.12% del mercato. Alle sue spalle, e sempre in crescita, il browser open source di Mozilla, Firefox, che è usato dal 24.43% degli utenti. Molto più distaccati il giovane Chrome lanciato da Google
(5.22%), Safari di Apple (4.53%) e il norvegese Opera (2.38%).