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Potrebbe assomigliare ad una affermazione di Lino Banfi, ma non è così, se doveste sentire la parola “ Cats”, allora si sta parlando di uno dei più grandi colossal teatrali mondiali di tutti i tempi. Se ancora non ve ne foste ancora accorti, l’opera è sbarcata nella penisola, e da Settembre sta letteralmente facendo sold-out in tutti i teatri che hanno il piacere di ospitare lo spettacolo.
Bisogna necessariamente rendere merito al progetto portato avanti dalla ‘Compagnia delle Rancia’, che ha portato in Italia l’opera teatrale più famosa al mondo, sia per incassi, sia per pubblico. Il cultmusical di Lloyd Webber, tratto dalle filastrocche scritte da Elliot nel 1939 per i suoi nipotini (“il libro dei gatti tuttofare”), invano e a lungo richieste dalla Disney, appare in edizione italiana a cura di Saverio Marconi, regista marchigiano, e in collaborazione per le coreografie inedite di Daniel Ezralow, affiancati da una vera orchestra di sedici elementi.
Il regista ha quindi detto: "E’ motivo di orgoglio e prestigio che la Really Useful Group, molto attenta nella concessione dei diritti, dopo una trattativa durata sei anni, condotta dalla Rug per l’Italia, abbia scelto la “Compagnia della Rancia” per una nuova edizione di un titolo storico come Cats, fenomeno indiscusso in scena in tutto il mondo da quasi 30 anni" .
Hanno fatto veramente centro, lo spettacolo entusiasma, per vari aspetti, come la qualità del cast, 22 giovani che cantano, ballano, recitano, si arrampicano sui cancelli delle scene, strisciando in platea, coinvolgendo il pubblico. Questi 22 performer hanno superato una serie di faticosi ed estenuanti prove per essere presi nello spettacolo, con provini svolti a Milano, Roma, Napoli, e diventare i gatti più famosi del mondo. "Il livello artistico riscontrato durante le audizioni è decisamente alto, dando un segno di quanta strada si è fatta in questi anni in Italia, il cast ha completezza ed indiscutibile talento". Rappresentato in oltre 20 paesi, lo spettacolo ha toccato circa 250 città di tutto il mondo, dopo 20 anni di rappresentazioni al New London Theatre, oltre 18 anni di repliche a Broadway, ora finalmente anche in Italia, dopo essere stato tradotto in 20 lingue.
Il cast nostrano ha fatto già il suo debutto ad Ottobre, sbancando i botteghini dei teatri più importanti delle città come Fermo, Udine, Brescia, Alessandria, Roma, Napoli, Bari, Torino, Firenze, Mantova, Prato, , che terminerà di nuovo a Roma, per un gran finale, il 14 Aprile 2010. Gli spettatori avranno anche il piacere di sentire la canzone più famosa dell’opera, “Memory”, di Trevor Nunn, che è stata incisa da 150 artisti diversi, tra cui Barbara Streisand, Celine Dion, i Tre Tenori.
Si preannuncia un sicuro successo nella nostra penisola, aspettando che tutta l’Italia si faccia stregare da questa opera teatrale. Possiamo dire che gli elementi ci sono tutti: i gatti, un piccolo giallo, un rapimento, ed una pletora di gatti personaggi, ognuno con una sua caratteristica inconfondibile, e sembra quasi, a detta dell’autore, che nei gatti ci sia qualcosa di umano, e nell’uomo ci sia qualcosa di felino … Questo lo scopriremo al teatro, assaporando questo spettacolo trascinante, visionario e poetico, ma nello stesso tempo tecnologico ed attuale.