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Se la crisi economica, sociale ed ambientale è stata la protagonista negativa del 2009, sobrietà, solidarietà ed economia sostenibile potrebbero essere le parole d’ordine del 2010. Due camminatori di professione hanno deciso di festeggiare a modo loro il nuovo anno, organizzando un inedito viaggio. Un viaggio a piedi lungo l’ex triangolo industriale, alla ricerca della bellezza e di uno stile di vita "più lento, più profondo, più dolce".
GeMiTo: uno strano titolo per un viaggio-evento le cui parole d’ordine sono ottimismo e concretezza. In realtà il nome deriva dalle sigle automobilistiche delle tre città interessate dall’inedito cammino: un itinerario tra Genova, Milano e Torino non rientra certo tra i percorsi classici del trekking, ma rappresenta una straordinaria opportunità per approfondire la conoscenza del nostro territorio e delle persone che lo abitano.
Riccardo Carnovalini, ideatore dell’iniziativa, è un camminatore di professione che ha fatto del viaggio a piedi una ragione di vita. Con lui partirà Alberto Conte, ingegnere aerospaziale che qualche anno fa ha abbandonato la carriera in azienda per dedicarsi alla progettazione di itinerari a piedi e in bicicletta.
Gianluca Bonazzi, scrittore e “raccoglitore di storie” e Claudio Jaccarino, pittore in cammino, completeranno il gruppo "fisso" dei viaggiatori, ai quali si aggregheranno giorno dopo giorno altri cammin-attori in un viaggio aperto a tutti, che partirà il 25 Aprile 2010 dal porto antico di Genova, e si concluderà nello stesso luogo dopo circa un mese.
Il principale obiettivo del progetto sarà quello di raccontare “progetti a colori” che conciliano sobrietà con occupazione, iniziative che producono ricchezza rispettando il territorio e chi lo abita. L’itinerario connetterà tra loro realtà economiche che funzionano, con una rete “a bassa velocità” su cui far transitare le persone, le loro esperienze e le loro idee, ma anche le energie e l’ottimismo necessari per metterle in pratica.
Sono previsti incontri sul territorio per creare uno sciame d’interesse e di proposte sulle strategie necessarie a un’economia costruita dal basso, con piccoli e rivoluzionari esempi locali. L’agricoltura biologica contro quella transgenica, i vigneti contro i capannoni, il bello contro il brutto, il valore della fraternità e della comunità contro l’atomizzazione sociale, il cammino e l’ascolto contro una vita dopata dalla velocità e dalla superficialità.
GeMiTo sarà anche un esperimento di comunicazione, che utilizzerà le tecnologie innovative e i social network: il percorso sarà tracciato con GPS e pubblicato on line ogni giorno sul sito www.movimentolento.it, su una mappa interattiva che si popolerà giornalmente di video, fotografie, racconti. La community dei navigatori potrà seguire l’evento tramite Facebook e Twitter, guardare i video su un canale YouTube e le foto su Flickr. E i visitatori del sito potranno stampare la mappa Google o scaricare la traccia sul navigatore portatile o l’iPhone, e ripercorrere il viaggio dopo una settimana, un mese, o un anno.