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Ambiente, lavoro, terremoto. Ma anche crisi, rifiuti, scuola e università, precariato. Il progetto inter-universitario bolognese e prima wikipedia delle nuove forme di micro tv online www.altratv.tv presenta “Micro-zeitgeist”, ovvero le parole del 2009. Le parole sono stilate in base ad una ricerca che ha coinvolto gli strumenti di informazione territoriale. Hanno risposta all’indagine a risposta multipla i portali informativi locali e le micro web tv create da cittadini videomaker per caso e per passione.
“Micro-zeitgeist” trae spunto e contestualizza nei micro-portali territoriali la celebre ricerca di Google, che ogni anno stila le classifiche delle parole più cercate in rete, nell’indagine che prende il nome di “Google zeitgeist” ovvero “lo spirito dei tempi”.
Con “Micro-zeitgeist” i giovani ricercatori di www.altratv.tv hanno interrogato i canali informativi nati dal basso per elaborare il vocabolario del 2009. La parola ambiente è al primo posto con il 55% delle citazioni. Segue lavoro, secondo termine ricorrente per il 45% dei canali intervistati. A seguire terremoto con il 41%. Nella classifica compare anche la parola ricostruzione con il 14% delle segnalazioni.
Nell’elenco trovano spazio rifiuti, sciopero, sicurezza, ronde. E non è un caso che nella zona alta della classifica si collochino influenza e mafia. Anche l’emergenza abitativa viene citata: il problema della casa compare nel 16% delle realtà digitali intervistate.
Nella zona bassa della classifica emergono anche parole con una chiara valenza positiva. E’ il caso di ripresa (segnalata nel 6%), green economy (9%), risparmio (11%). Curiosità: la parola politica viene menzionata pochissimo, solo nel 4% dei casi.
«Le parole emerse sono frutto dell’impegno di centinaia di videomaker, videoblogger, semplici cittadini o giornalisti digitali che quotidianamente operano online per video-raccontare in rete ogni angolo del nostro Paese», precisa Giampaolo Colletti, ideatore e coordinatore di Altratv.tv. «Dalla ricerca si registra una maggiore attenzione ad accadimenti che investono la sfera sociale e che colpiscono più direttamente il piccolo contesto locale», precisa Veronica Fermani di Altratv.
Intanto sul blog di www.paesechevai.tv – meeting ideato da Altratv.tv – è stato pubblicato il messaggio di Stefano Pileri (Presidente Confindustria Servizi Innovativi), inviato alle micro web tv italiane in occasione del meeting annuale. «Le micro web tv rappresentano, secondo Confindustria, un’opportunità per contribuire alla crescita tecnologica del nostro Paese, perché costituiscono uno strumento innovativo di comunicazione, anche interattiva, che, attraverso la Rete Internet, crea un nuovo link tra il digitale e il territorio. Inoltre per la loro natura di prodotto audiovisivo, potranno dare anche maggiore impulso alla diffusione della banda larga in Italia, punto di ritardo al quale dobbiamo porre rimedio».