Tempo di lettura: 2 minuti
La mostra su Charles Robert Darwin è "un evento che per la Puglia ha una importante ricaduta promozionale del territorio, perchè la cultura è un fattore strategico in grado di aumentare il successo delle destinazioni turistiche. Infatti, il potenziale che si esprime attraverso la cultura è in grado di influire sull’attrattività dei territori": lo ha detto l’assessore al Turismo della Regione Puglia, Magda Terrevoli, intervenendo all’inaugurazione della mostra in programma da domani al 15 febbraio prossimo al Castello Svevo di Bari.
Terrevoli ha detto di essere convinta che "il viaggiatore moderno si muove lungo percorsi ed itinerari con elementi di attrazione e di animazione territoriale in grado di suscitare suggestioni ed emozioni". Per questa ragione – ha affermato –
"abbiamo deciso di sostenere una mostra che racconti il viaggio di un grande autore. Un viaggio che lo porta a scoprire e conoscere il mondo e ad elaborare le sue teorie sull’evoluzione della specie".
"La cultura è una risorsa di straordinaria importanza – ha concluso – in un segmento di mercato in continua evoluzione che porta con sè risvolti turistici e sociali di tutta evidenza. Per queste ragioni la Regione intende proseguire nel percorso di valorizzazione e rafforzamento dell’offerta culturale complessiva della Puglia intrapreso da tempo, mediante iniziative organizzate sui territori in una visione d’insieme e secondo logiche di cooperazione e convergenza tra tutti i soggetti interessati, perchè aumentano l’appeal dei luoghi".
Due milioni di visitatori in tutto il mondo. Con questi numeri la mostra «Darwin 1809-2009» che si inaugura oggi al Castello normanno svevo (ore 17), si preannuncia come l’evento culturale dell’anno anche a Bari. Un’esposizione, promossa dalla regione Puglia e realizzata con i fondi dell’Unione Europea, che si arricchisce anche di una serie di eventi collaterali, ispirati alla vita e alla teoria scientifica del padre dell’evoluzionismo. A cominciare dalla conferenza inaugurale di Telmo Pievani, curatore italiano della mostra, che parlerà del rapporto tra Darwin e la teoria evoluzionistica oggi (questa sera, ore 17, Castello svevo). E tanti altri saranno gli «Incontri darwiniani» in programma fino a febbraio con relatori: Ferdinando Boero, Vittorio Delfino Pesce, Roberto Di Lauro, Paolo Fanti, Alessandro Volpone, Peter Zeller. E poi gli spettacoli teatrali, le letture, le proiezioni a cura del National Geographic Channel e i laboratori promossi dall’Arti Puglia.
La mostra rimarrà aperta sino al 24 febbraio 2010; è visitabile in tutti i giorni di apertura del castello; il biglietto è gratuito (l’ingresso al castello è di 2 euro, ridotto: 1 euro). Sono previste visite guidate per scolaresche.