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Ebbene si, dopo Torraca, un ridente paesino in provincia di Salerno, noto per essere diventato il primo paese italiano che ha sperimentato sulle sue strade l’illuminazione a Led, anche Roma ha presentato un piano interventi che prevede entro il 2015 l’installazione di 15mila punti luce con tecnologia Led nelle strade capitoline.
L’Era dell’impatto zero è dunque iniziata. Era.. ora.
Il primo passo concreto lo ha fatto l’Unione Europea, mettendo al bando, a partire dallo scorso settembre, le lampade ad incandescenza. Messe via le vecchie lampadine, gli scaffali di supermercati & co. da un paio di mesi a questa parte, sono stati riempiti di lampadine cosidette a basso consumo di tutte le misure e intensità ma che, diciamolo, non sono proprio un esempio di estetica: forma tubolare e luce che, appena accesa, ricorda quella di un lumino votivo e, alla massima potenza, rimane comunque fredda.
Ed ecco che compaiono le lampade a Led, (acronimo di light-emitting diode) una tecnologia ad alta efficienza energetica con caratteristiche decisamente interessanti: accensione immediata con una luce più gradevole, sicurezza perchè i led sono privi di raggi ultravioletti e sostanze inquinanti (come il mercurio); resistenza agli agenti esterni (come umidità, freddo, vibrazioni, accensioni frequenti); facilità di smaltimento ma soprattutto una durata che arriva sino a 100.000 ore (contro le 1.000 di una “vecchia” lampadina ad incandescenza).
Una tecnologia dunque dai molteplici vantaggi che fino ad ora ha avuto applicazioni in campo urbanistico, scenografico e professionale, ma che è destinata ad entrare ben presto nelle nostre case, infatti la dimensione ridotta dei diodi si prospetta come una manna per architetti d’interni e lighting-designer che potranno sbizzarrirsi creando ambienti ed atmosfere diverse e suggestive anche nel più anonimo dei corridoi.
Non c’è che dire, ci aspetta un futuro luminoso.. ma non ad incandescenza o alogeno, bensì a Led.