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Il Nido degli architetti Herzog & de Meuron ha vinto il LUBETKIN PRIZE 2009. E’ stato l’indiscusso protagonista dell’estate 2008 a Pechino e nel mondo per aver ospitato le ultime Olimpiadi. Il nuovo National Stadium di Pechino, soprannominato nido, è già diventato un’icona indiscussa per la città di Pechino e continua a far parlare di sé anche nel 2009 meritandosi il Lubetkin Prize. Il premio d’architettura è conferito dal RIBA (Royal Institute of British Architects) ai membri progettisti del miglior edificio dell’anno costruito fuori dalla UE.
Il prestigiosissimo riconoscimento è intitolato a Berthold Lubetkin, architetto di origine georgiana scomparso nel 1990 che ha lavorato soprattutto a Londra, nonché fondatore dell’innovativo Tecton Group.
Il RIBA ogni anno organizza il RIBA International Awards, manifestazione in cui premia le migliori 15 architetture extraeuropee, e tra queste la scorsa settimana è stata decretata la migliore, quella meritevole del Lubetkin Prize. La giuria ha visitato gli edifici finalisti e decretato il vincitore senza alcuna esitazione.
Sunand Prasad, giurato e presidente del RIBA ha affermato che “quest’anno la rosa dei finalisti del Lubetkin Prize è stata semplicemente la migliore mai vista e, sebbene il dibattito sia stato intenso, il risultato era chiaro. Il National Stadium di Pechino sarà per un lungo tempo per la città e per tutto il mondo uno degli emblemi più memorabili del 2008 della rinascita della Cina e del suo potere globale. Per un singolo lavoro di architettura è raro poter racchiudere una tale varietà di funzioni”.
Lo stadio è stato progettato dagli architetti svizzeri Jacques Herzog e Pierre de Meuron in collaborazione con ArupSport e il Chinese Architectural Design and Research Group.
Il nido ha una straordinaria struttura molto complessa, pensata valutando l’alta sismicità della zona, e che assolve nello stesso tempo ad un ruolo essenziale nell’aspetto formale; è pura funzione e bellezza di caos ordinato nello stesso tempo. Il risultato è uno stadio da 217 milioni di sterline, dalla forma indimenticabile e unico nel mondo. Quello che sorprende di questa edizione del Lubetkin Prize è che su 15 concorrenti ben sei edifici sono Cinesi.
I 15 concorrenti – vincitori del RIBA International Awards
National Stdadium Beijing, Bird’s nest – Pechino – Herzog & de Meuron
Beijing Capital International Airport Terminal 3 – Pechino – Foster + Partners
Museum Brandhorst – Monaco – Sauerbruch Hutton
Sean O’Casey Community Centre – Dublino – O’Donnell and Tuomey The Water Cube (National Swimming Centre) – Pechino – PTW Architects
The British High Commission – Colombo, Sri Lanka – Richard Murphy Architects e Milroy Perera
Beijing Station – Pechino – Farrells con Third Railway Survey and Design Institute Group Corporation for TSDI
Maosi Ecological Demonstration Primary School – Quingyang City, Cina – Department of Architecture, the Chinese University of Hong Kong
Ninetree Village – Zhejiang, China – David Chipperfield Architects con Zhejiang South Architectural Services Design
Saxo Bank – Copenhagen – 3XN
Alto Vetro Residential Tower – Dublino – Shay Cleary Architects
European Investment Bank – Luxembourg City – Ingenhoven Architects
Cocoon, Exclusive Office Headquarters – Zurigo – Camenzind Evolution
Ching Fu Shipbuilding – Kaohsiung, Taiwan – Rogers Stirk Harbour + Partners, e HOYA Architects
Northern Arizona University, Advanced Research and Development Facility – Flagstaff, Arizona – Hopkins Architects e Burns-Wald Hopkins Architects