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E’ stata inaugurata lo scorso 19 giugno e rimarrà aperta fino al 26 luglio al BOPO – Bocciodromo di Ponteranica (Bergamo) “Tauromachie ed altre battaglie”, la mostra che ci porterà alla scoperta di una delle serie di incisioni più belle che Francisco Goya abbia creato.
Eseguiti tra il 1814 e il 1816, i fogli della Tauromachia, tra drammatici chiaroscuri e sorprendenti invenzioni scenografiche raccontano l’infinita lotta tra tori e toreri, per Goya grande allegoria delle vicende umane.
Descrivono bene il sentimento dell’artista spagnolo le parole di Michele Tavola, curatore di questa mostra: “La Tauromaquia è per Goya quello che le Variazioni Goldberg sono per Bach: il genio creativo parte da un tema per sviscerare tutte le possibilità espressive del proprio strumento, la tastiera del clavicembalo in un caso e l’incisione calcografica nell’altro, ma anche per dare sfogo alla propria capacità di creare forme nuove, di sperimentare fino e oltre i limiti conosciuti.”
Ed è proprio così che nel pieno della cultura illuminista del Settecento che Goya trascrive la tragica irrazionalità dei contrasti sociali, delle guerre, delle rivoluzioni facendo scaturire dal reale l’irrazionale.
Questo è il contesto in cui emerge il suo lato oscuro, che poi è quello che più lo caratterizza, un lato fatto di figure mostruose ed enigmatiche che si fondono a comporre la cosiddetta “mitologia pessimista”.
In mostra dunque uno straordinario corpus grafico in cui si ammirano importanti opere dei Capricci, prima importante serie di incisioni di Goya, pubblicata per la prima volta nel 1799, che raffigura immagini visionarie, incubi e allucinazioni, metafore di un mondo marcio e perduto, in cui l’abiezione umana sembra non avere limite.
Di grande pregio le opere appartenenti ai Disastri della guerra, forse il più sconvolgente tra i documenti artistici sulla ferocia dell’uomo. Nella serie, pubblicata per la prima volta postuma nel 1863, Goya racconta quanto ha visto e vissuto durante l’occupazione delle truppe napoleoniche in Spagna: esecuzioni sommarie, saccheggi, stupri e violenze di ogni tipo perpetrati da un esercito straniero contro la popolazione civile. Si tratta di una delle più dure e forti condanne alla guerra realizzate da un artista attraverso la sua opera. Molto significativa in questo senso Non si può sapere perché visibile in mostra.
Della serie dei Proverbi, composta da 22 incisioni rimaste incompiute alla morte dell’artista e stampate postume, spicca tra le altre Pioggia di Tori.
In queste acqueforti la tecnica raffinatissima è paragonabile a quella della Tauromachia, mentre per quanto concerne i soggetti, questi fogli costituiscono l’ideale prosecuzione dei Capricci.
La mostra, promossa dal Comune di Ponteranica, è accompagnata dalla proiezione di due cortometraggi d’arte sulle opere di Goya del noto regista, sceneggiatore e produttore Luciano Emmer (Milano 1918), con musiche eseguite da Andrés Segovia, dal titolo Goya.
“I disastri della guerra” che narra il martirio del popolo spagnolo durante l’invasione napoleonica e “La festa di Sant’Isidoro” che rievoca il clima in Spagna nel XVIII secolo.
Una maniera diversa di fare critica quella di Luciano Emmer: senza parole, attraverso il fluire di immagini e note con documentari da lui stesso ribattezzati “racconti dell’arte”. Il movimento della telecamera sugli affreschi, sui dipinti e sulle incisioni, insieme al sapiente montaggio, svela aspetti inediti e inconsueti, fa risaltare particolari emblematici e guida lo spettatore, esattamente come farebbe un critico attraverso un linguaggio verbale, nella lettura delle opere d’arte.
Sede scelta per l’allestimento è il BOPO – Bocciodromo di Ponteranica (Bergamo), uno spazio culturalmente vivace, dove si alternano mostre, concerti e presentazioni.
Il catalogo è prodotto da Lubrina Editore e contiene un DVD, prodotto da Lab 80, che propone il documentario di Luciano Emmer.
La mostra è realizzata con il sostegno delle aziende che hanno aderito al progetto PonteranicARTE, promosso dal Comune di Ponteranica.
20 giugno-26 luglio 2009
BOPO – Bocciodromo – Via Concordia 6a – Ponteranica
Orari: martedì, mercoledì, venerdì, h. 16 – 20; giovedì h. 16 – 22; sabato e domenica, h. 10 – 20. Lunedì chiuso.
Informazioni al Pubblico: Biblioteca di Ponteranica Tel. 035.577302 biblioteca@comune.ponteranica.bg.it