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Sarà visto con i loro occhi, è il maggio dei bambini. Loro così disincantati, spesso poetici, che vedono oltre, ma severissimi. Fanno parte del pubblico più esigente. Il Festival Maggio all’Infanzia, l’evento dedicato interamente ai ragazzini prenderà ufficialmente vita dal 21 maggio, questa volta a Bari, dove la manifestazione si è spostata dopo anni di incontrastato successo nelle varie location di Gioia del Colle. E viene accolto e inglobato da un’altra manifestazione, ormai divenuta un cult dopo cinque anni di programmazione, è l’Ospite Bambino, promosso dal Comune di Bari, Assessorato alle culture, ideato in tandem con la Fondazione Bambino e il Teatro Kismet Opera con la partecipazione della Regione Puglia, Provincia di Bari, Teatro Pubblico Pugliese, Banca Popolare di Puglia e Basilicata. Giovedì prossimo alle 17 in piazza Diaz, la rotonda sul lungomare di Bari, inaugurazione di questa incredibile girandola di spettacoli teatrali (ingresso simbolico euro 2,00) che includono, però in piazza, anche letture, laboratori, giochi di ogni tipo a cui si partecipa invece gratuitamente. Insomma un interessante richiamo dal punto di vista artistico, ma soprattutto vetrina per visionare “live” una serie di produzioni a carattere nazionale, di altissima qualità. Ciliegina sulla torta, quasi in contemporanea verranno coinvolte anche le piazze ed ovviamente i teatri di Ruvo, Foggia e Barletta. Inoltre anche per il 2009 sarà indetto il 22 a Foggia il premio Scenario Infanzia (si svolgerà tra il Teatro del Fuoco e l’Oda Teatro) e per Un paese di stelle e sorrisi l’appuntamento è fissato il 24 al Kismet di Bari. Ed ora si parte con il cartellone, comunque visionabile sul sito www.maggioallinfanzia.it e per info 080.579.76.67, dal quale segnaliamo tra le tante news, come prima il debutto nazionale dello spettacolo Hansel e Gretel a firma di Michelangelo Campanale per il Crest di Taranto, le due produzioni della Compagnia foggiana Burambò che presentano -diversificando le età degli spettatori in due fasce- Alcesti e per i piccolini L’elefante smemorato e la papera ficcanaso, ed ancora Viaggio al centro della Terra della Compagnia anch’essa foggiana Cerchio di Gesso, regia di Simona Gonella.
Da non perdere: la prima di Senza Piume di Damiano Nirchio, (La luna nel letto/ Casarmonica) e poi Il gatto con gli stivali di Lucia Zotti del Kismet, il lavoro della compagnia Mehir Chicco Radicchio per la regia di Giulio De Leo; della Bottega degli Apocrifi di Manfredonia da vedere Arturo nel regno dei Porci -di Livia Gianfrida- e Inboccallupo del Granteatrino diretto da Paolo Comentale. Ma cosa succederà giovedì prossimo? La kermesse aperta al pubblico gratis inizia con Mokica- ovvero bar bimbo mobile- il mega gazebo nel quale i bambini, attrezzati con gli strumenti, grembiuli e forni, si trasformeranno in chef in erba. Dalle 18 alle 20 si scatenerà anche la coloratissima Battaglia dei cuscini a cura della Compagnia Il Melarancio ; si prosegue con Il circo poetico di Girovago e Rondella e dulcis in fundo alle 21 lancio di 200 lanterne magiche insieme allo strepitoso Ottopanzer (Gianni Risola).
Altre sorprese: venerdì 22 alle 17, il Collettivo di artisti Osservatorio Stalker proporrà un’originale passeggiata da piazza Diaz fino a Pane e pomodoro con l’obiettivo di tracciare “i confini della città dei desideri”; mentre, come già annunciato, tra venerdì 22 e sabato 23, ci saranno le tre piccole appendici teatrali a Foggia, in collaborazione con la Provincia e Cerchio di Gesso-Oda Teatro, a Ruvo, in collaborazione con il Comune e l’associazione Tra il dire e il fare e a Barletta in collaborazione con il teatro comunale G. Curci. A Ruvo inoltre sabato mattina, alle 10,30 nel Teatro comunale polivalente, ci sarà l’incontro-conferenza su Teatri abitati – il nuovo sistema teatrale pugliese cui parteciperanno il Presidente della Regione Nichi Vendola, l’assessore al mediterraneo Silvia Godelli e il presidente del Teatro Pubblico Pugliese Carmelo Grassi.