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E’ la più ampia esposizione mai ordinata su tutte le Gioconde del mondo e sarà allestita dal 13 giugno al 30 settembre al Museo Ideale Leonardo da Vinci, che ha sede nella città natale del maestro, e che riapre per l’occasione dopo un lungo restauro.
La mostra, Joconde, dalla Monna Lisa alla Gioconda Nudà, è inserita nel programma del Genio Fiorentino, il festival promosso dalla Provincia di Firenze, e presenta migliaia di immagini fra opere, reperti, documenti e multimedialità, che abbracciano oltre 500 anni di storia, dal 1503 al 2009, con l’obiettivo di fare chiarezza sul quadri più famoso del mondo, sulle sue origini, la sua fortuna e i misteri che la avvolgono.
Esposti per la prima volta alcuni dipinti originali del XVI secolo, fra cui una Gioconda nuda attribuita in antico a Leonardo da Vinci, ma anche Gioconde sconosciute eseguite in botteghe da seguaci di Leonardo. Antichi ritrovamenti si affiancano alle più recenti indagini dedicate al celebre dipinto: la Gioconda esposta al Louvre sarà infatti presentata con spettacolari indagini scientifiche recentemente eseguite.
Due i settori del percorso espositivo: uno storico e un altro contemporaneo. Il primo affronta i problemi di datazione, identità e committenza del dipinto e delle sue versioni, ma espone anche sculture e incisioni dal Cinquecento al primo Novecento relative alla ‘Dama al balconè in rapporto a Raffaello e altri artisti. Il secondo settore analizza il periodo più recente: i Leonardismi (dal furto della Gioconda del 1911 a Marcel Duchamp, da Warhol a oggi), reperti e icone dalla letteratura, graphic design e internet.
Un’anteprima della mostra domani 16 maggio, in occasione del 50/o anniversario dell’uscita della rivista monografica Bizarre dedicata alla Gioconda, curata dal collezionista e artista Jean Margat in collaborazione con Jean Suyeux. Nell’occasione Gherardini, la griffe fiorentina nata nel 1885, presenta tre originali tele raffiguranti la Monnalisa reinterpretata dagli artisti Marco Klee Fallani, Alessandro Gaggio e Martina Botta.
Esposta anche una short edition delle celebri Monnalisa Bag, le shopper arricchite da ricami , disegni e dipinti degli artisti nell’ambito del progetto Re-Thinking Monnalisa.