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Presto il sogno di sposarsi in alta quota potrà diventare realtà. L’idea è della compagnia aerea EasyJet, come riferisce il quotidiano britannico Guardian.
L’iniziativa nasce dopo le numerose richieste arrivate alla società da parte di coppie che desiderano sposarsi in alta quota e la società low cost ha già inoltrato la richiesta di autorizzazioni necessarie per poter attivare questo servizio. L’intero progetto è ora sotto esame del comune di Luton, la cittadina a nord est di Londra dove ha sede la compagnia aerea di proprietà dell’imprenditore cipro-britannico Stelios Haji-Ioannou.
«Siamo entusiasti di questa iniziativa. Se sarà possibile, i piloti potranno presto sposare coppie in volo sugli aerei della nostra compagnia. Futuri sposi potranno dire si in volo da Londra Gatwick per Olbia, per esempio, e dopo il loro matrimonio ad un’altezza di 30.000 piedi potranno andare direttamente in luna di miele, spiega Paul Simmons, direttore regionale britannico di EasyJet. «Se avremo risposta positiva alla nostra richiesta – ha aggiunto Simmons – l’espressione stare al settimo cielo assumerà un significato del tutto diverso per i fidanzati.
Saremmo la prima compagnia aerea che potrà offrire un servizio in più per i suoi passeggeri. Sposarsi in volo, come ha detto un portavoce di EasyJet, avrà un modesto costo per i clienti e potrebbe aiutare la compagnia a tamponare il calo degli utili.
Difficoltà però esistono, come spiega Heather Dsenisi, cancelliere aggiunto all’ufficio del registro di Southampton: «Ufficialmente, in Gran Bretagna i matrimoni devono essere condotti in un edificio adatto, ossia una struttura permanente che non si muove, e la cerimonia deve essere officiata da un sacerdote o da un funzionario civile».