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Cosa può fare la musica per aiutare in modo tangibile chi più ne ha bisogno? Può un gruppo rock spendere parte del suo tempo e della sua vita artistica per lenire la mancanza di affetti? Quattro musicisti possono regalare una possibilità di riscatto a chi, ogni giorno, sbatte la faccia contro gli orizzonti chiusi dall’abbandono? Sembra assurdo ma il mondo musicale, salvo rari casi, sembra eclissarsi quando oltre al solito obolo c’è da dedicare energia, tempo e costante impegno a scopo sociale.
Il gruppo dei Nada Mas è attivo nella zona di Imperia da molti anni e ultimamente ha deciso di raggiungere un obiettivo tanto lodevole quanto faticoso: avviare il progetto musicale permanente “Briciole di Rock”. Marco Moraglia (chitarra), Matteo Cerruti (basso), Gabriele Guasco (batteria) e Nico Zanchi (voce) hanno abbracciato la causa della “Casa Famiglia Pollicino di Imperia, che da oltre 12 anni accoglie bambini in stato di semi-abbandono o abbandono”.
Da una visione semplice ma efficace nasce l’idea di erigere un luogo dove le sette note sono il centro di aggregazione per questi bambini. L’intento è quello di donare, alla casa famiglia, un posto dove l’arte dei suoni è centro di interesse, è luogo dove poter ascoltare, imparare e vivere la musica. I Nada Mas sono fautori del progetto e si pongono in prima linea con i loro concerti, con la disponibilità ad insegnare – proprio presso il nascente centro di musico/terapia – ad imbracciare strumenti a corde, a brandire bacchette e a far vibrare la voce. Il punto di partenza è il CD che la band ha intitolato “Noi siamo stelle senza cielo…”, il cui ricavato verrà totalmente devoluto al programma in itinere.
Cinque brani acustici per diciotto minuti di rock declamato con testi che inevitabilmente alludono all’esperienza dei piccoli beneficiari del progetto. A spiccare, l’iniziale Lontano (la sola verità è il mio silenzio freddo dentro al cuore) e Noi (voltarsi indietro è inutile/ il rancore non ti servirà/ e allora corri brucia strada più che puoi) dedicata all’associazione per gli affidi famigliari.
Il piano di lavoro di “Briciole di Rock” è aperto alla sensibilità di chiunque voglia contribuire mediante sostegno economico, oppure operativo, e il suo sviluppo è facilmente monitorabile attraverso il sito internet www.nadamas.org.
In un Paese dove le politiche del welfare risultano in pieno declino, ben vengano iniziative come questa. Complimenti ai Nada Mas.